Le opere fantasma di Stephen King
Le opere fantasma di Stephen King, di Rocky Wood
(saggio in Monster Masters, a cura di Alessandro Manzetti,
Cut Up Publishing, 2015;
traduzione di Daniele Bonfanti)
Quarta di copertina
Un viaggio nell’immaginario fantastico dei grandi autori di genere, sia dal punto di vista umano che artistico: la formazione, le esperienze, i modelli, il processo creativo, lo stile, le visioni, le confessioni. Direttamente dalla voce dei protagonisti, un affascinante spaccato della letteratura horror, che sconfina nel cinema, nel fumetto, nella saggistica e nella poesia di genere, dedicando all’autore più rappresentativo, Stephen King, un approfondimento sulle sue opere inedite. Una eredità di storie, di incubi, di paure ancestrali sintetizzata da quattro racconti inediti di R. Campbell, R. Laymon, G. Masterton, G. Braunbeck e una shortlist di 66 libri horror da salvare in caso di un nuovo Diluvio Universale. Dal primo autore Italiano finalista al Bram Stoker Awards un “dietro le quinte”, unico nel suo genere, del movimento horror internazionale.
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Ho contribuito al volume come traduttore del capitolo Le opere fantasma di Stephen King, di Rocky Wood. Si tratta di un estratto dall’opera Stephen King. Le opere segrete del Re.