Il ponte

Il ponte, di Skipp & Spector
(Romanzo, Independent Legions Publishing, 2018;
The Bridge, 1991; lingua italiana, traduzione di Daniele Bonfanti)

L’unico romanzo ancora inedito in italiano del leggendario duo formato dai padri dello splatterpunk — nonché New York Times Bestselling Authors— John Skipp e Craig Spector. Una storia corale di apocalisse ecologica, scritta ventisette anni fa ma quantomai attuale.

Presentazione:
Prima edizione italiana del romanzo The Bridge (1991).
A Paradise, in Pennsylvania, imprenditori e autorità non si fanno problemi a spazzare via le regole ambientali in nome del profitto. Il Paradise Waste Disposal, impianto di smaltimento gestito dal viscido Harold Leonard, si occupa di rifiuti pericolosi, ma è in grado di gestirne solo una parte. L’eccedenza viene affidata alla Pusser’s Scrap & Salvage, ben felice di fare soldi scaricando illegalmente — ovunque sia possibile — i rifiuti dell’intera Contea.
In fondo alla sperduta Toad Road, il Black Bridge: un fatiscente ponte ferroviario sul torrente Codorus, utilizzato da molti anni come cloaca chimica per gli smodati prodotti di scarto della bella vita. Una notte di tempesta, Boonie e Drew Pusser arrivano sul posto col loro camion e gettano dal ponte un carico di fusti di liquami tossici: è la goccia che fa traboccare il vaso.
Il mondo, per come lo avevano sempre conosciuto, sta per cambiare.
Da un nuovo Brodo Primordiale nasce una nuova vita che non è vita affatto, assumendo il controllo della situazione, mutando cellule viventi, rimescolando le forme, animando oggetti inerti e rigenerando i morti; un nuovo dio che farà strage del proprio creatore — l’uomo — punendolo per la sua stupidità.
Illustrazione di copertina di Wendy Saber Core, traduzione di Daniele Bonfanti.