Libri di pietra – L’antica scienza dei ciclopi (Hera 124)
(Inserto saggistico, maggio 2010, Hera n.124)
I contenuti:
Stonehenge – la corona dei titani ripercorre la storia del più famoso e misterioso monumento preistorico: le teorie antiche e quelle recenti, gli interrogativi irrisolti e le scoperte più intriganti, che provano un’antichità più remota rispetto a quella comunemente creduta. Gli enigmi riguardo alla funzione del complesso, dalle ipotesi di Aubrey, passando dalle affascinanti tesi archeoastronomiche di Lockyer e dal “computer del Neolitico” di Hawkins, quindi i complessi allineamenti di Thom e McKie, fino al lavoro contemporaneo di Darvill e Wainwright, che sostengono fosse un centro di guarigione. E le innumerevoli dispute attorno ai metodi di edificazione e soprattutto al suo significato.
Il labirinto a sette spire di Glastonbury Tor: in uno dei luoghi più ricchi di leggende del mondo, forse la vera Avalon, si erge davvero un enorme labirinto scolpito? E qual è il legame con il primo di maggio?
Sepolcri di giganti e di fate è un viaggio dai dolmen e i cairn della Bretagna, tra Gavrinis e Er Grah, passando per il “Palazzo del Boyne” (Brù na Bòinne) in Irlanda – con le grandi tombe a corridoio di Newgrange, Knowth e Dowth – fino, a nord, alle isole Orcadi e al tumulo di Maeshowe. Analogie e spirali…
Gli articoli brevi riguardano Il castello di corallo costruito da Edward Leedskalnin (ometto che negli anni Venti in Florida da solo spostava megaliti, nessuno sa come… si dice che “cantava alle pietre”); poi un piccolo anatema – Falsificazioni – contro gli eccessivi restauri; poi Silbury Hill (ma voi vi mettereste a costruire una collina?); e Le mura di Alatri: abbiamo mura megalitiche anche in Italia, in Ciociaria. E antichissime, in effetti nessuno sa quanto antiche.